Associo il pannolenci alla dolcezza dei ricordi di infanzia, perché, quando ero piccina io, le calze della Befana erano rigorosamente realizzate in questo materiale e così molte bambole ed altri oggetti di gioco e serene nanne.
Credo sia anche per questo motivo che quando ho scoperto le Bimbe di Momy non ho potuto fare a meno di farmene realizzare una solo per me !
Queste piccole bamboline lavorate artigianalmente da Monica Baltaro sono deliziose e declinate in portachiavi e broche, completamente personalizzabili ad esaltare personalità e cromie di chi le commissiona o di chi le riceverà in dono.
Cadeaux e oggetto ricercato per veri intenditor*, che Monica cuce partendo da una fotografia e solo dopo aver concordato con il committente tessuti e dettagli di finitura . Bambole ma anche Bamboli, come li definisco io 😉, che un feticcio così, fatto bene e con grazia, sorprende tutti, con buona pace del genere!
Torinese, moglie, mamma, grafica pubblicitaria a riposo, Monica è sopra a tutto una creativa ed è proprio questa sua vena in fermento a spingerla – dopo le gravidanze – verso il mondo dell’Home Made.
Da autodidatta si dedica al confezionamento di bijoux con fiori di seta, poi scopre il pannolenci e quando le viene chiesto di riprodurre una bambola in questo materiale scatta qualcosa: una immersione totale nella prototipazione e una sorta di interiorizzazione del progetto che porta di fatto alla nascita delle Bimbe di Momy.
Mai paga dei propri risultati, la realizzazione delle Bimbe attraversa varie fasi, sino ad arrivare a quelle dei giorni nostri : in grado di riprodurre il più fedelmente possibile le caratteristiche fisiche di chi le indosserà!
“ Per fare questo – mi dice Monica – chiedo di avere una foto degli interessat* e cerco di catturare più caratteristiche possibili..Magari mi suggestiono, ma quando inizio ad assemblare le varie parti, ricavate da mini carta modelli, mi sembra proprio che la somiglianza ci sia!”
Confermo che in effetti è così!
Lo spazio creativo di Monica è colorato e pieno di entusiasmo e rivela una innata predisposizione alla sperimentazione.
E’ così che prendono vita due nuove sfide che le stanno molto a cuore: le Bimbe Famose e le Bimbe del Mondo..” le prime – mi racconta- sono ispirate da donne conosciute ai più, che ammiro e che mi hanno trasmesso qualcosa; le seconde, invece, si rifanno a donne provenienti da vari paesi del mondo che mi piacerebbe visitare o che magari, ho visitato”
Io le trovo graziosissime e simpatiche nel loro essere un po’ retró e mi piacerebbe quasi collezionarle, proprio per la delicatezza minuziosa della resa dei soggetti.
Con un sorriso aperto Monica mi confessa che ora le rimane da realizzare il suo sogno più grande: che le sue bimbe siano conosciute, apprezzate, capite ed amate da più persone possibili!
Io direi che potremmo aiutarla a realizzarlo, voi che ne dite?









