Questa è una storia bella, che parla di sogni realizzati e di opportunità colte, di come il destino sia imprevedibile e spesso foriero di scintille che si trasformano in successo e realizzazione personale.
È così che mi piace descrivere il percorso di Annina e del suo Annina28 .
Bolognese DOC, il laboratorio di Annina si fa strada negli anni, proponendo gioielli – anche personalizzati – fatti di pazienza e fili intrecciati all’uncinetto con pietre naturali semipreziose ed elementi in argento 925 e argento in galvanica oro.
È così che perle, coralli, ametiste, lapislazzuli, tormaline e così via prendono a ballare in una danza armoniosa, originale e sempre calibrata, per diventare collane, bracciali, orecchini.
Era il 2010 quando Annina ed un’amica iniziano a sognare di dedicarsi a questo tipo di produzioni, complice un paio di orecchini speciali portato da quest’ultima di ritorno da un viaggio.
Nata come un passatempo, l’attività si trasforma ben presto per Annina in una vera e propria passione, in una sorta di personale dipendenza dove poter dare libero gioco alle proprie emozioni. Gli accostamenti delle pietre sono sempre espressione di un sentimento o di una suggestione, persino delle vibrazioni che le clienti le trasmettono quando ordinano un gioiello su misura… E sono sempre delicate, mai banali, rigorosamente diverse le une dalle altre e caratterizzate da un bottoncino in madreperla con inciso il logo Annina28 . Distintivamente romantiche e glamour, adatte a chi voglia coltivare uno stile personale e raffinato.
Annina è solare e gentile, in grado di farti sentire a casa tua sempre …e soprattutto quando ti offre uno dei suoi “cafferini” in uno spazio che sembra davvero un angolo di casa dove dedicarsi alle chiacchiere rilassate tra amiche e che di fatto è il suo show-room, una sorta di paese delle meraviglie, che merita di essere visitato anche per la cura dei dettagli e l’atmosfera che vi si respira.
Si entusiasma quando parla delle sue creazioni, lasciando trasparire il piacere che sente nel fare il suo lavoro – che ormai questo è diventato a tutti gli effetti! – e nel poter liberamente esprimere la propria creatività in una dimensione non scandita da ritmi predefiniti e sempre uguale (non è raro, infatti, che collanine e braccialini prendano forma nella notte più inoltrata – n.d.r.) e dove il colore, in specie le tinte pastello accoglienti e di buon auspicio, domina incontrastato.
Sostenuta da un incrollabile entusiasmo, negli ultimi anni Annina ha ampliato la propria gamma introducendo capsule di abbigliamento: giacchine, gonne, tute (adoro!), borse, zainetti; rifiniti nei minimi dettagli, di ottima fattura artigianale e bei tessuti e dal packaging inconfondibile – come quello dei bijoux – costituito da sacchetti e shopper in stoffa profumata e variopinta.
In questo dicembre così complesso e difficile, ci porta una ventata di allegria con il suo nuovo atelier appena inaugurato in via Castiglione 49 a Bologna.
È una coccola, colorata e morbida in cui potrete trovare una fatina dagli occhi che ridono, una parola cortese e il docile Filippo ad attendervi ( che io sono di parte quando si parla di Bassotti! ).
Se siete in strada ( e anche se ci andrete intenzionalmente ) non vi pentirete della sosta, parola mia!